
"Il Fienile di Bisarno", parte di una proprietà più ampia denominata Bisarno, è un fienile del 1800, in passato utilizzato per la raccolta del fieno e l'appassimento dell'uva per il Vinsanto, e ora completamente ristrutturato e trasformato nel nostro speciale rifugio. Questo era ed è un fienile molto importante: dall'esterno si possono notare gli antichi mandolati e il grande portone in legno, ancora mantenuti come un tempo. Diamo un'occhiata all'interno.

Dopo aver parcheggiato comodamente e aver salito alcune comode scalini che costeggiano la pergola, si accede dall'ingresso principale e ci si trova al primo piano, strutturato come un open space suddiviso in due aree: la zona pranzo, con cucina completamente attrezzata e tavolo in legno, e la zona relax, con un morbido divano letto. Un bagno di servizio e una lavanderia completano il piano.

Se siete appassionati di architettura, di design, e di oggetti d'epoca, sicuramente apprezzerete e noterete alcuni aspetti: il pavimento è un raro mosaico di lastre in pietra antichissime, posate a "opus incertum", in continuità con il cortile. Il legno delle porte, del tavolo e della cucina è un riutilizzo delle vecchie travi della casa. Il grande portone in legno ad arco è il simbolo della proprietà - lo potete vedere anche nel logo - ed era la porta che un tempo veniva attraversata dalle carrozze con le mucche.

Questa scala in lamiera zigzagata e maglia di rete elettrosaldata, un vero e proprio oggetto da rivista di architettura, è la splendida connessione fra il primo piano e il secondo piano.


Al secondo piano si trova la camera da letto principale, con un letto matrimoniale con morbido materasso Casentino, un letto singolo aggiuntivo (e su richiesta un altro lettino o culla per bambini) e uno splendido bagno privato en suite, suddiviso in due distinti ambienti: una lussuosa cabina doccia e una toilette attrezzata (anche con bidet!).

Anche qui si possono ancora osservare gioielli architettonici contadini come la "capriata" originale, e i "mandolati", le finestre a mattoni che permettevano sia di far entrare l'aria per essiccare il grano in fieno e le uve per il vinsanto, che per proteggerle dall'eccessiva luce. Non solo: la porta rettangolare in legno è l'originale "porta del fieno", utilizzata per caricare uve e grano. Oggi con un meccanismo a scivolo orizzontale permette di schermare l'ambiente. Anche la vecchia scala in ferro è stata mantenuta a vista e oggi può essere utilizzata come appendiabiti!

A fianco delle scale di ingresso, si trova un grazioso pergolato in ferro battuto, situato in quello che un tempo era la concimaia e ora è invece il vostro esclusivo giardino segreto, per una spettacolare cena all'aperto, un delizioso barbecue, un bicchiere o due di vino, una deliziosa colazione con un caffè italiano, o semplicemente una seduta di lettura, all'ombra rinfrescante di un noce e di un gelso. Si, in stagione si possono gustare anche i gelsi e le noci!


Avrete l'uso esclusivo del pergolato in ferro battuto, ma potrete utilizzare anche il pergolato più grande, di fronte al vostro posto auto. Non solo: siete più che benvenuti a passeggiare nel parco, raccogliere frutta e verdura e utilizzarle per le vostre preparazioni quotidiane!
