Vi presento Bisarno, il protagonista di una parte significativa della nostra vita.
Bisarno è il toponimo di un insediamento citato già nel 1256, appartenuto al vescovato di Firenze e costituito da una torre difensiva (il nucleo centrale della mia casa) di una gualchiera – edificio idraulico per la lavorazione della lana – situato in prossimità di una diramazione del fiume Sieve, ai tempi Arno, da cui il termine Bi o Visarno. Con l’Ottocento la torre perse le sue finalità protettive, la gualchiera fu dimessa ed entrambe le strutture divennero due fattorie distinte. Alla torre di Bisarno di sopra, la mia proprietà , furono annesse le stalle, un fienile, un porcile e l’aia e la civiltà contadina toscana, quella del non si butta via niente, del riuso, dell’ingegno, del pane sciocco, prosperò fra grano, vino, olio e il piacere dello stare insieme.
Ci troviamo a est di Firenze, in Val di Sieve, nella zona di produzione del Chianti Rufina. Il lacerto di strada sterrata che permette di arrivarci è di epoca etrusca: in questa zona sono stati trovati tanti suppellettili di insediamenti etruschi. Sarà per questo che gli etruschi tanto sono entrati nel mio immaginario?
Noi abbiamo acquistato Bisarno – giaceva semidiruta – nel 2015. Un impegno per me e mia moglie enorme, in cui tanto si è dovuto concedere alla sfida. La ristrutturazione è stata, ed è, lenta, ponderara non solo nelle scelte ma anche nelle spese (si sostiene col nostro lavoro). Siamo intervenuti sempre con rispetto e ammirazione della storia della casa, senza precluderci però le comodità del presente che anche i nostri nonni, avessero potuto, si sarebbero concessi. Una sfida dicevo, sì, un sogno, un impegno totalizzante, quasi ossessivo, che talvolta ha assunto anche i contorni asfissianti di un incubo per le tante problematiche occorse, imprevedibili, e alcuni problemi familiari che ci sono capitati. Ma siamo qui.
E ne è valsa la pena. Un viaggio, con tutte le peripezie proprie dei grandi viaggi, quelli che segnano per sempre e che ti cambiano: ho imparato a tenere un orto, degli alberi da frutto, gatti e galline e la mia famiglia cresce in un ambiente molto stimolante…